Architettura modulare abitativa, visione di futuro
Le architetture moderne composte da container, offrono spunti stimolanti circa il concetto di modulo abitativo e rappresentano una risorsa importante per l’ambiente che ci circonda. Il nostro visivo è abituato ad associare il container principalmente ad un uso ufficio o comunque ad uno spazio legato all’ambiente lavorativo e a qualcosa spesso di temporaneo, in realtà l’offerta dei container abitativi comprende un’ampio ventaglio di possibilità e di interlocutori diversi.
Scegliere un modulo abitativo prefabbricato significa posizionare la sostenibilità accanto al moderno. I container abitativi possono essere interamente personalizzati e regalare ai propri abitanti una sensazione di calore e accoglienza.
La ricerca è andata molto avanti in questi anni e sono state sviluppate varie tecnologie mirate alla creazione di strutture modulari. Presentato al Fuorisalone 2019, MicroArch ne è un esempio: un modello abitativo modulare trasportabile e ecologico.
Il progetto è di MODOM, una startup innovativa che diffonde un nuovo stile di vita e una concezione dello spazio diversa. I loro progetti trasformano il concetto di bene immobile in bene “mobile” , che si adatta al tempo e ai cambiamenti di chi lo utilizza. Si tratta di un tipo di architettura dinamica ed evolutiva: lo spazio si può ridurre e espandere semplicemente aggiungendo o rimuovendo alcune sezioni che compongono la costruzione.
Questo progetto, come molti altri realizzati, sono nati per rispondere alle esigenze delle generazioni di oggi e di quelle future, che fanno della flessibilità un loro valore e che hanno portato a evoluzione il concetto di bene immobile, trasformandolo in “mobile”.
Queste sono le magie del design contemporaneo e dei futuri moduli abitativi.